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Guarda Battlestar Galactica Stagione 3 Episodio 13 Online

  • 8.3/10
  • Sottotitoli: English

Baltar, adesso nella prigione del Galactica, tenta il suicidio, impiccandosi, ma viene tratto in salvo e rianimato. Nell’hangar, passata un parete mobile, Apollo invita Tyrol al Joe’s Bar dove iniziano a parlare delle proprie situazioni familiari mentre nell’alloggio dell’Ammiraglio si discute come ottenere informazioni da un Baltar estremamente provato sia dalla prigionia attuale che da quella cylone. Apollo e Scorpion stanno entrambi vivendo una profonda crisi nei loro matrimoni, ma non sanno come cambiare le cose, soprattutto perché non riescono a fidarsi completamente l’uno dell’altra. In cella, intanto, si vede ribaltata la situazione di New Caprica: è la Roslin, adesso, a far visita da presidente al prigioniero Baltar, ma con gli stessi effetti del precedente colloquio: l’interrogato respinge tutte le accuse. L’Ammiraglio Adama allora propone una soluzione estrema; ricorrere a sostanze allucinogene per ottimizzare gli effetti di un interrogatorio breve ma intenso. Baltar si ritrova in una grande pozza d’acqua al freddo ed al buio con solo la luce di Adama a fargli da guida ed inizia a vuotare il sacco. Parla dei Cinque Cyloni e del proprio coinvolgimento con Numero Sei su Caprica, ma, di nuovo, nega ogni addebito. Di fatto, vede se stesso come una vittima degli eventi. Anders e Dualla, quasi contemporaneamente esprimono ai loro coniugi tutte le riserve sui loro matrimoni ormai a pezzi e Scorpion ed Apollo avrebbero la possibilità di ricongiungersi, ma, di nuovo, le loro incomprensioni hanno la meglio. Come ultimo tentativo, Adama e Roslin inviano Gaeta a parlare con Baltar ma lo scienziato, accortosi del trucco, insulta il tenente e solo il tempestivo intervento di Roslin, Adama e Tigh gli impedisce di essere ucciso. Al Joe’s Bar le due famiglie si sono riconciliate, ma… per quanto ancora questa tregua potrà continuare? Da parte sua Roslin rassicura l’Amiraglio Adama sull’affare Baltar: “Gli daremo il suo processo” conclude.