Ore disperateGiovanna, a terra priva di sensi dopo essere stata colpita da Saro, viene trasportata d'urgenza in ospedale: sembrerebbe tutto perduto per lei e per il bambino che porta in grembo. Fortunatamente un giubbotto anti-proiettile, che il commissario ha deciso di indossare sempre da quando sa di essere incinta, ha fatto il miracolo: dopo l'ovvio sgomento iniziale, la notizia che Giovanna è fuori pericolo rincuora il X Tuscolano. Ma se da una parte ci si rallegra per la Scalise, dall'altra si resta attoniti e indignati per le indagini della DIA su Manrico che viene portato e interrogato come presunto complice dell'attentatore. Ed è qui che la situazione al commissariato diventa quasi insostenibile, soprattutto quando anche Valeria, la nuova arrivata, nutre e instilla dubbi sul suo collega, da tutto il gruppo apprezzato e benvoluto. Nonostante il momento difficile, al Distretto si continua a lavorare, Mauro e Valeria sono sulle tracce di una banda di ragazzi che hanno picchiato e derubato una prostituta. Le loro indagini in una sala giochi porteranno ad individuare, a sorpresa, il capo della banda.