Senza via d'uscitaÈ sera, e Don Matteo sulla strada guidando la sua ape nota una ragazza di nome Sabrina che cammina da sola, allora si offre di darle un passaggio e lei dice che deve andare in carcere. La mattina seguente, Natalina e Don Matteo escono per comprare una nuova bicicletta per Ester, ma sulla strada notano che una donna è stata investita e poco più in là dove si trova il cane della donna, Nerone, il cadavere di un uomo. I sospetti ricadono su Sabrina che viene accusata di omicidio, allora Don Matteo cerca in tutti i modi di aiutarla. Nel frattempo Cecchini progetta una nuova vita per la famiglia Tommasi - Cecchini, avendo già pronta la planimetria della villa bifamiliare dove si trasferiranno il capitano e Lia dopo essersi spostati e il maresciallo con sua moglie. In seguito all'investimento di Marisa Bosco, Nerone è affidato alle cure della perpetua e anche Ester si prende cura del cane. Nel frattempo arriva a Spoleto la sorella di Cecchini, la madre di Lia, la signora Concetta, che è felice di vedere tutti tranne il capitano, per il quale serba rancore visto che ha convinto la figlia a diventare carabiniere. Seguendo i consigli (sbagliati) di Cecchini, Giulio cerca di avvicinarsi alla futura suocera con dei regali a lei graditi, in particolare il libro dell'Iliade tradotto da Quasimodo che la signora cercava da tanto tempo, ma in seguito a numerosi equivoci Concetta pensa che sia il fratello a farle questi regali. Tomàs è nei guai con la finanza per il suo lavoro con gli aerei, in seguito a numerose tasse non pagate che si accumulano in una somma di 50.000 euro che non sa come pagare. Grazie ad un giornale di gossip si viene a sapere che Alberto, il professore di Laura, è molto ricco e la giovane pensa di aiutare Tomàs con i soldi che potrebbe chiedere ad Alberto, ma Tòmas si rifiuta e caccia via Laura in malo modo togliendo valore a quel bacio datosi la sera prima dicendo che di ragazze ne aveva baciate molte. Durante le indagini si viene a sapere che Gino Felluca, la vittima, assumeva ex carcerati per le agevolazioni fiscali, per pagare meno tasse e la sera del delitto qualcuno aveva preso la pistola della vittima. La sera del compleanno di Concetta, la signora e il capitano, nonostante lei abbia scoperto che i regali erano opera di Giulio, litigano, e in mezzo a questa situazione Lia soffre perché non sa come dire a Giulio che lei è incinta di Daniele. Grazie alle parole di Lia, Tommasi chiede scusa alla suocera e i due si riappacificano e la signora si fa una nuova idea del capitano. Nel frattempo, prima Don Matteo, e poi i carabinieri, scoprono che l'assassino è una dipendente della fabbrica che ha aperto un negozio da parrucchiere, Alice Licini, che la sera del delitto aveva preso la pistola della vittima in fabbrica per intimorire la direttrice della banca, Marisa Bosco, dato che voleva toglierle il fido bancario non rientrando nei suoi parametri e ciò avrebbe causato il fallimento del suo negozio e i servizi sociali avrebbero portato via sua figlia, la vittima tenta di fermarla ma dalla pistola parte un colpo e Gino Felluca muore. La signora Concetta parte per la Sicilia e Lia finalmente dice al capitano di essere incinta. Tomàs dice di essersi fatto prestare dei soldi da una banca di Perugia, ma in realtà a darglieli è stato un usuraio.